«Costruì stazioni per i grandi dei,
Fissò le loro immagini astrali come costellazioni,
Determinò l’anno, ne divise le zone,
Stabilì tre costellazioni per ognuno dei dodici mesi.
Dopo aver definito i giorni dell’anno con figure celesti,
Fissò la stella polare per determinarne le zone,
In modo che nessuna eccedesse o fosse manchevole;
Presso di essa pose le stazioni di Ea e di Enlil.
Aprì le porte su entrambi i lati,
Vi pose forti chiavistelli a sinistra ed a destra»
(Enuma elish, ‘Quando in alto’)